lunedì 7 settembre 2015


Ecco perchè il nome di questo Blog.
Il mio amore per questa serie televisiva statunitense, nata nel 2011, dalle menti  geniali di Adam Horowitz ed Edward Kitsis ( già coautori di Lost).
E' la rivisitazione di fiabe , favole, miti e leggende, impostati ai giorni nostri.
Spesso lette al contrario rispetto al modo classico in cui sono conosciute: vedi Biancaneve che spezza l'incantesimo, baciando il suo Principe azzurro.
Molti riferimenti sono prese dai film di animazione della Disney.
Ma parlare di Once Upon a Time come un prodotto per bambini, che tratta solo di favole è assolutamente limitativo.
Le storie proposte, ripercorrono le paure e i sogni di ogni essere umano. Si parla di fiducia nel prossimo, di speranza, di redenzione.
Ogni personaggio ha in se due facce: il buono e il cattivo.
La scelta della strada da percorrere non è mai facile.
A volte gli eroi si trasformano in malvagi e i cattivi vanno alla ricerca del loro lieto fine compiendo , a fatica, il percorso della redenzione.
Spesso ci si ritrova affascinato da personaggi che solitamente avremmo detestato.
Questa è vera magia.
Un abbraccio
Gra

Se volete saperne di più, ecco il sito ufficiale della serie

http://abc.go.com/shows/once-upon-a-time 
Dreams, Matteo Corcos, 1896

Oggi primo giorno di Blog.

Nato dal caso, grazie ad un corso sulle tecnologie digitali da usare in classe con i bambini della scuola primaria.

Ho deciso di inaugurare questo spazio, con uno dei dipinti che più amo, Dreams, di Vittorio Matteo Corcos.
Adoro lo sguardo deciso, di questa ragazza. Uno sguardo che sembra sfidare le idologie e i moralismi dell'epoca ( siamo in piena Belle Epoque). 
Ho sempre voluto credere che dietro a quegli occhi, si celasse la voglia di "disobbedienza", di non sottostare a ciò che le veniva imposto, magari un matrimonio o un fidanzamento non voluto. 
Accanto a lei vediamo dei libri, la voglia di evasione, di scoprire il mondo. 
Guarda lontano, magari in attesa di qualcuno che ancora deve arrivare a fare parte della sua vita.
Sogni, appunto, dove non esistono limiti e tutto era ed è possibile.


Se volete vedere dal vero questo capolavoro, lo troverete alla Galleria d'Arte Moderna a Roma.

A presto
Gra